Saturday, October 15, 2011

CORIANDOLO (CORIANDRUM SATIVUM)


Questi sono i frutti esiccati del coriandolo, che io utilizzo spesso in cucina, anzi, colgo subito l'occasione per segnalarvi una delle mie ricette che li contengono: http://lafabia.blogspot.com/2011/10/bocconcini-di-tacchino-allarancia-e.html.
Il coriandolo e' una pianta erbacea che appartiene alla famiglia delle Apiaceae o Umbelliferae, la stessa alla quale, tra le tante, appartengono l'anice verde, il cumino e...udite, udite, anche il prezzemolo e le carote, entrambi largamente impiegati nella cucina di tutti i giorni.
La pianta del coriandolo ricorda infatti moltissimo quella del prezzemolo, sono praticamente gemelle, ma il sapore che le sue foglie conferiscono al piatto e' qualcosa di assolutamente diverso.
Le proprieta' terapeutiche sono note fin dall'antichita'. In particolare gli Arabi si interessarono al Coriandolo come erba medicinale. 
A livello dello stomaco svolge attivita' coadiuvante durante la digestione e a livello intestinale limita la formazione di gas e ne facilita l'espulsione, pertanto puo' essere impiegato da coloro che soffrono di colite per attenuare il gonfiore e la tensione addominale.
Anche il semplice infuso, ottenuto dalle foglie esiccate, e' molto utile in questi casi. 
Spesso infatti entra nella composizione delle tisane formulate in erboristeria appositamente per le persone che soffrono di colite e dolori addominali.
Provate ad aggiungere qualche fruttino esiccato (lo trovate oramai in tutti i reparti erbe e spezie dei maggiori ipermercati) ai vostri arrosti o agli stufati di carne e regalera' loro una nota
di fondo particolarmente gradevole...e rendera' il piatto piu' digeribile!







 

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